XLR8 nasce il 21 marzo 2005, quindi vanta una storia che dura da quasi 10 anni; tutti e tre i soci sono "incentive e producer", ciascuno con alcuni clienti seguiti personalmente in modo specifico. Ludovico Moro si occupa anche di amministrazione, mentre Agostino ha anche funzioni di executive supervisor agli effetti speciali sul set e in azienda. Danilo, in qualità di executive, opera anche come montatore sia in studio sia sul set.
Agostino Pellegrino ci dice: "Il cliente viene in qui azienda perché parla direttamente con noi, i diretti responsabili, e ha un rapporto interpersonale basato sulla nostra professionalità. Anche l'ambiente di lavoro è ottimo e l'abbiamo creato sulla base di una grande armonia di tutti i professionisti che operano in questa struttura, con rapporti anche di amicizia che durano ben oltre il lavoro.
In pratica, il cliente si trova di fronte alla nostra piccola struttura -dimensionata proprio secondo le esigenze- con circa 17 persone, più eventuali freelance nel caso di picchi di lavoro.
I tratti caratteriali
In XLR8 sono specializzati su tutto il mix della post produzione e quindi non su un tratto particolare, montaggio, effetti, grading, etc, ma su tutto il segmento, anche se si sentono molto forti sul montaggio e anche se proprio il montaggio non è più apprezzato come dovrebbe. Questo anche alla luce del fatto che spesso il montatore viene sostituito dal primo operatore in grado di utilizzare un software di editing. Ma ci sono grandi differenze tra un montatore e un operatore: il primo sa gestire il tempo e sa raccontare una storia in un certo modo, sa applicare quelle finezze che fanno la differenza; e poi, proprio nella pubblicità che ha a disposizione un tempo così limitato, tutto ciò è fondamentale.
Agostino specifica: "Dal montaggio, poi, parte tutto perché da qui si passa al conforming, al compositing, al finishing e via dicendo, non a caso in XLR8 ci sono due montatori professionisti residenti, Guido Borgna e Danilo Torchia e, in aggiunta, una operatrice che vanta una grande esperienza e che sa usare molto bene i software di editing, specializzata soprattutto su Final Cut e su Avid, mentre Adobe è utilizzato nelle aree grafiche.
Il materiale arriva praticamente sempre in 2K, spesso in formato Alexa, Red o Red Epic e spesso anche sui formati tipici delle reflex video (D5 D7) anche se non amiamo troppo questi formati perché ci impediscono ampie possibilità di intervento per la profondità del colore piuttosto relativa e ci costringono a salti mortali nella gestione e conversione dei file che generano.
Una volta arrivato il materiale su un hard disk si prosegue immediatamente con ingest e quindi col carico dei dati, eventuale conversione di formato, e proprio a seconda del formato del materiale si decide se operare su Final Cut oppure su Avid.
Il percorso è standard: si parte con procedure di off-line poi si passa a on-line, dalla sincronizzazione dell'audio, e dai vari step tipici di approvazione. Poi si arriva al passaggio in on-line col finishing effettuato su Smoke su Linux e su Mac o su Flame nel caso di interventi di finishing o compositing "pesanti".
La correzione colore è interna e viene effettuata su Lustre con grande flessibilità e con il pannello di controllo più grande. Alcune volte il colorist che adoperiamo è un freelance anche se abbiamo uno junior residente nella struttura.
Tra le tendenze di mercato più evidenti, da sottolineare che il workflow appena descritto si sta asciugando, mentre noi cerchiamo di mantenere più marcata la differenza tra i vari segmenti così da favorire le rispettive professionalità."
La struttura
Fisicamente disposti su tre piani, in XLR8 si parte dal seminterrato dove esiste un magazzino, un archivio e una sala di post audio, in collaborazione con Screenplay. Il piano è completato da una sala di ripresa audio e relativa regia. Al pianoterra si trovano la reception e le sale di on-line, tre suite con Smoke, Flame e una in cui si realizza anche la correzione colore (Lustre). Sempre al pianoterra una sala multimediale si occupa di conversioni e delle duplicazioni, se servono. Si realizza qui l'ingest e da qui parte la distribuzione dei file finali mediante ADStream.
Al primo piano tre sale per l'off line bivalenti operano con Avid e Final Cut, poi si trovano gli uffici per i producer e una sala per il 3D dove lavorano 4 persone e relative quattro postazioni che si occupano di elaborazioni grafiche con Maya per effetti e CGI. Altre due o tre macchine sono a disposizione per eventuali freelance; tutto è ovviamente in rete con storage condiviso interno ed esiste la possibilità per i clienti di effettuare accessi personalizzati a distanza.
Altro tratto fondamentale di XLR8 è la capacità di realizzare spot in tempi da record, operando direttamente dal set. Vengono selezionate le scene e inviate di notte alla sede con collegamenti con gli editor così da finalizzare tutto in tempi da record.
Praticamente, prima del trasferimento dei dati verso la sede, è stato effettuato il montaggio e approvata la selezione delle scene in diretta sul set; in sede, quasi in contemporanea, sono stati realizzati i cartelli e l'incisione audio dello speaker. Così, una volta approvato tutto, è stato effettuato il grading, poi la finalizzazione e inviato lo spot definitivo. In un lasso di tempo di ore, non di giorni.
Agostino Pellegrino lancia una previsione di assetto. "Posso pensare che ci saranno ulteriori sviluppi dei software all-in-one con un conseguente ulteriore appiattimento della professionalità: si parla di operatori che sono sempre meno specializzati, quasi dei tuttologi in grado di fare un po' tutto ma non al massimo livello, adatti però a questa politica dei prezzi che va sempre all'indietro.
Quindi temo ci sarà una ulteriore concentrazione di competenze e di tecnologie che non portano ad un innalzamento generale della qualità e molto probabilmente anche a una contrazione ulteriore dei prezzi e un decadimento qualitativo."
Unapost
"Dal 2008, come Presidente di Unapost, l'Unione Nazionale delle aziende di Post Produzione, sono contento dei risultati, anche se auspico un'ancora maggiore collaborazione degli associati. Perché uno dei punti fondamentali di questa associazione di post produttori è sopravvivere con una fisionomia precisa e soprattutto differenziare il nostro stile, quindi anche potere riproporci all'estero appena pronti. Quando si è soli -o si è fortissimi- o difficilmente si può pensare di proporsi all'estero. Se invece si fa parte di un gruppo importante, il gruppo fa la forza e insieme si può arrivare dove uno da solo non arriverebbe mai.
Credo molto in Unapost, e continuo ad anelare a una collaborazione ancora più fattiva tra associati e post produzioni. Il nostro unico e vero concorrente è colui che può proporre il proprio lavoro per qualcosa di concreto e non per un prezzo più basso.
Quindi in Unapost vogliamo che valga ancora -come della sua fondazione- il concetto di "partner associati" piuttosto che di concorrenti in qualche modo uniti in una associazione.
Sono certo, con l'aiuto di tutti, che potremo attuare altre nuove importanti iniziative concrete nell'ambito della condivisione di risorse, di tecnologie e di esperienza."
XLR8
via Paolo Lomazzo 31
Milano
rappresentante: AGOSTINO PELLEGRINO