Martedì, 09 Settembre 2014 11:11

Free U: pubblicità e piccole produzioni nel nuovo assetto societario

Settembre 2014. "Ci occupiamo di post produzione a tutto tondo nella nuova conformazione societaria ed infatti a volte affrontiamo anche alcune piccole produzioni gestite interamente in azienda." Così ci dice Leonardo Alberto Moschetta, contitolare assieme ad Alessandro Paci, introducendo la descrizione della propria struttura bolognese Free U.

Dal primo marzo 2014 questa azienda, da sempre inserita nel panorama della post produzione pubblicitaria, ha cambiato assetto e due dei precedenti professionisti impiegati nella struttura sono subentrati alla guida e ne hanno acquistato le quote.


L'azienda rilevata dalla proprietà precedente, Claudia Berengo, è passata in mano a Alessandro e Leonardo che da ditta individuale hanno costituito la società Snc, mantenendo il nome. In tal senso è stata data continuità e l'importante aggiornamento societario è stato effettuato anche per salvaguardare la base clienti acquisita da anni.
Dal punto di vista del core business, si è mantenuta la linea storica che si dedica in gran parte alla pubblicità ma si stanno aprendo nuove direttrici di orientamento, come la produzione diretta di piccoli docu-fiction, spaziando anche verso qualche contaminazione col genere "reality", girate con una telecamera Blackmagic a 2,5K.

 

La configurazione
Free U prevede due suite e rimane quasi invariata come configurazione, con due sale multi purpose che vengono ugualmente adibite a lavorazioni sia offline sia online, con due Mac Pro.
I software di montaggio impiegati sono Final Cut Pro 7 e anche Premiere Pro CC 2014 più i tipici After Effects, Audition, Photoshop, mentre il 3D non viene gestito internamente.
La scelta qui è stata di collaborare con un collettivo specializzato, di Bologna, subappaltando le parti grafiche.
Lo stesso è stato deciso per l'audio, realizzandolo con uno studio associato esterno al fine di garantire la massima specializzazione del lavoro, segmento per segmento, a tutto vantaggio del cliente.
Completano la dotazione tecnica due monitor di classe broadcast più la normale monitoria utile e tradizionale.
Per la color correction Free U si basa su un'area dedicata in cui si lavora su una postazione Davinci che attualmente è in evoluzione. In sviluppo è anche una postazione D.I.T. (digital imaging technician), che altro non è che una post sul set, in grado di aiutare, assicurare e velocizzare l'intero workflow verso la post-produzione stessa.
Entrambi i soci vantano grande esperienza nel settore pubblicità a livello nazionale broadcast e nei vari comparti della post e, come tali, viene loro riconosciuta una grande esperienza e capacità - non comune su Bologna- ed è questa specifica, il travaso logico di competenze, una delle molte per cui i clienti ritornano, contenti, a lavorare in Free U.
Per tanto, in virtù delle capacità e delle collaborazioni esterne "controllate" e assistite, Free U riesce a garantire un pacchetto completo di servizi che viene molto apprezzato, essendo un punto di riferimento importante.

 

Il workflow
In linea di massima Free U è strutturata con macchine pronte per lavorare con tutti i tipi di file, compresi i file Raw delle Red camera, i file di Blackmagic, Alexa e via dicendo. Talvolta si opta per effettuare un editing diretto sulle clip scelte, non compresse, come un online in macchina; mentre altre volte si opta per la realizzazione dei proxy e con successivo step di lavorazione in color correction.
Talvolta, la post intesa nei processi di painting, compositing etc, viene effettuata dopo la color correction, mentre altre volte si sceglie di effettuare prima la color correction a seconda della casistica.
Leonardo Moschetta sottolinea: "Molto spesso questa scelta dipende direttamente dalle tempistiche possibili di lavoro, infatti spessissimo nella pubblicità si è obbligati a lavorare tutto all'ultimo minuto, quindi ci chiedono di "scalare montagne" in un giorno, e in funzione della deadline si opta per il workflow più veloce, cioè senza realizzare i proxy. Infatti, in linea di principio - anche se non è sempre detto - lavorare direttamente sui file nativi delle camere consente di evitare un lungo processo di conforming e garantisce una velocizzazione dei risultati, anche se, ovviamente, molto dipende dal tipo di lavorazione che è richiesta."

 

Unapost
Alessandro specifica: "Associati da molto tempo (2010) a Unapost -Unione Nazionale delle Post Produzioni, fin dalla precedente struttura societaria di Free U, abbiamo sempre partecipato agli incontri dell'associazione e trovo sempre interessante il percorso di aggiornamento professionale che viene proposto, workshop tecnici, organizzati con produttori di hardware e software, e poi anche per poter disporre di una importante rete di contatti utili nel momento del bisogno.
Siamo molto a favore dell'orientamento di base con cui Unapost si propone, ossia di creare una serie di regole di corretta competizione, e dei rapporti tra gli attori di questo settore. L'associazione, poi, oggi tende a esportare la competenza nel senso di farla conoscere all'estero, e quindi il plus verso i clienti esteri potrebbe essere la grande malleabilità nostra e la possibilità di avere un unico referente. Questo perché di solito all'estero si tende a essere molto forti e specializzati sui singoli segmenti, ma molto meno forti sul concetto globale del lavoro.
In pratica, ritengo che la nostra ormai riconosciuta capacità di operare anche da centro di comunicazione per il cliente e coinvolgere tutta una pletora di attività, potrebbe essere moto utile al cliente estero che può affidarsi a noi piuttosto tranquillo."

 

Free U

Strada Maggiore, 51 – Palazzo Angelelli
Bologna

Rappresentante: Leonardo Alberto Moschetta, Alessandro Paci

telefono: +39 0515882395

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