Martedì, 16 Febbraio 2016 14:49

Frame by Frame parecchie novità 2015/2016

Cloud rendering, Digital Cinema delivery e Netflix

 

Il 2015 è stato un anno molto importante per l'azienda di post produzione romana Frame by Frame, associata ad UNAPOST, Unione Nazionale delle Aziende di Post Produzione. Lorenzo Foschi, socio fondatore insieme a Davide Luchetti, ci dice: "Continuiamo ad essere leggermente svantaggiati a causa della nostra posizione geografica, infatti la piazza romana certo non ha goduto negli ultimi anni di grande fermento per quanto riguarda la pubblicità. Tuttavia abbiamo tenuto duro cercando anche di diversificare l'offerta entrando come operatori di postproduzione nel mercato del cinema.
Siamo decisamente attenti e proseguiamo negli investimenti riuscendo comunque a proporre prezzi interessanti e concorrenziali.
Non a caso nel 2015 sono accadute diverse cose. Abbiamo ad esempio aggiornato la suite di Flame che rimane, per esperienza diretta, il nostro migliore sistema di riferimento nel compositing e nel finishing dedicato alla pubblicità.


Allo stesso tempo si stanno affacciando tante nuove tecnologie e soluzioni che riguardano anche il mondo del cinema. In questo caso, per segnare in maniera visibile il nostro ingresso in questo nuovo mercato, sempre nel 2015 abbiamo deciso di acquistare il sistema di correzione colore Baselight. Siamo stati i primi ad averlo in Italia e insieme al sistema abbiamo anche voluto investire in risorse, poiché dietro le macchine abbiamo scelto ottimi "guidatori".
Sempre nell'area delle risorse umane vogliamo sottolineare la nostra volontà nel "continuo investimento in persone" ed infatti abbiamo inaugurato un nuovo reparto di VFX.
In pratica siamo tornati ad investire negli effetti speciali digitali, in un mercato che a malincuore avevamo dovuto un po' trascurare per la crisi della pubblicità iniziata qualche anno addietro.
Continuiamo a vantare un'ottima collaborazione con diversi clienti tra cui BBDO per Mercedes, Saatchi & Saatchi con Enel mentre il Cinema ci ha permesso di iniziare con grande entusiasmo il 2016: il bilancio è positivo anche se è stato tutto molto impegnativo, ma abbiamo anche avuto grandi soddisfazioni, non ultima la possibilità di poter realizzare una serie di spot tv per Acqua Lete, un lavoro di CGI e character animation molto stimolante.
Oltre al Flame abbiamo aggiunto due suite di Nuke dedicate a tutto il processo di compositing e Vfx, e anche per quanto riguarda il 3D sono stati fatti notevoli investimenti al fine di migliorare l'intero assetto interno.
C'é da sottolineare che è fortunatamente finita quella "moda" che in passato fece sì che un cliente richiedesse un determinato software per fare un lavoro e non un determinato servizio. Era un atteggiamento curioso dove in alcuni casi il cliente non ci chiedeva qualcosa di creativo ma tendeva piuttosto a dirci con quale software voleva realizzare quel determinato progetto!
Dal punto di vista della tecnologia oggi non ci manca nulla, tutta la struttura è connessa, i sistemi sono super veloci. L'ultimo aggiornamento risale fine dicembre 2015 e riguarda la suite di Flame per Linux con hardware dedicato. Anche Autodesk oltre ad altre importanti software house oggi adotta il modello di business "pay-per-use". Secondo questa recente filosofia i software sono sempre aggiornati al 100%. In passato si tendeva a tenere la licenza per qualche anno anche per motivi di costo; adesso è tutto super aggiornato e ci rende più snelle le scelte da prendere e ci consente di semplificare il work-flow perché più strumenti abbiamo a disposizione e meglio è. Solo pochi anni fa era impensabile applicare una soluzione del genere e i costi di aggiornamento delle licenze erano molto spesso proibitivi.
Un altro interessante aspetto produttivo è che il render oggigiorno viene eseguito nel cloud anche grazie alla velocità delle nuove connessioni internet.
In passato, l'acquisto di una render farm interna dedicata e il suo continuo aggiornamento ha forse messo in difficoltà qualche piccola azienda che comunque non riusciva mai ad essere così veloce e aggiornata come era necessario.
La possibilità di affidare outdoor a terzi questo servizio basato sul Cloud, piuttosto che lavorare in locale, e sfruttare un provider esterno per i render finali è molto più conveniente e molto più veloce.
Rivolgendoci all'esterno abbiamo a disposizione un sistema di calcolo la cui potenza sarebbe impensabile per qualunque azienda di postproduzione in Italia.
Un altro servizio nato lo scorso anno è il digital delivery.
Per il mercato dei new media la Frame è stata certificata come Netflix Preferred Vendor e grazie a questa attività ha potuto iniziare a lavorare con il neo arrivato provider americano.
Anche nel mondo del cinema la delivery è entusiasmante: come nella pubblicità, dove siamo impegnati a consegnare all'emittente il lavoro finito attraverso servizi tipici come Adstream o altri provider, nel Digital Cinema dobbiamo servire centinaia di sale e quindi abbiamo allestito un piccolo reparto che una volta finita la postproduzione di un film si occupa della digital delivery.
I due workflow pubblicità e cinema sono differenti, con due reparti interni che dialogano molto tra di loro ma sono distinti. Si lavora con professionalità specifiche e con sistemi diversi: nel cinema con Baselight e in una seconda sala con Nucoda, mentre per la pubblicità si prediligono Flame e Nuke."

 

Febbraio 2016 © Unapost-PressPool.it 

Frame by Frame

via Valadier 42 
Roma

Executive Producer: Emiliano Cerfeda

telefono: +39 06 5964941

WEB